Territorio

Il territorio di Bari Sardo

Il territorio di Bari Sardo si estende per 37,5 kmq e  presenta delle caratteristiche morfologiche e geolitologiche particolarmente  interessanti che rendono il paesaggio affascinante e ben distinto dal resto del territorio ogliastrino. La regione è costituita dagli Altopiani basaltici di Teccu e Su Crastu,  dalle dolci e verdi colline di Su Pranu e Pizzu'e Monti e dalle piane alluvionali di Pranargia e Goleri; I principali corsi d'acqua sono il Riu Mannu, con una lunghezza di circa 10 km che taglia il territorio di Bari Sardo da ovest verso  est  ovest, e il Rio Bau Sammuccu; in simili ambienti sono presenti formazioni vegetali tipicamente popolate da tamerice (tamarix africana Poiret.), oleandro (nerium oleander L.), ed agnocasto (vitex agnus-castus L.), apprezzate soprattutto per la colorazione che assumono durante il periodo della fioritura.

Nel punto in cui le colline e gli altopiani si incontrano si incastona, come una pietra preziosa, il centro abitato che resta così protetto dai venti predominanti di Maestrale e Scirocco e nascosto alla vista dalla costa, in passato interessata dalle incursioni  vandaliche. Nella variegata bellezza del territorio Bariese, il maggior punto di interesse paesaggistico è senza dubbio la giara di Teccu che, costruita dal fuoco e dal magma di antichissime eruzioni, emerge come un isola scura distinta dalla restante morfologia ondulata. Partendo dal Centro abitato, l'altopiano si estende per circa 4 chilometri quadri, digradando verso la costa e tuffandosi con le sue rocce scure tra le onde del mare nelle località di Punta Niedda (punta nera) e Punta Su Mastixi.


Lo spessore della colata è di circa 10 metri e diventa maggiore in prossimità di Sa Iba Manna, bocca della colata di forma conica, più alta rispetto al resto dell'altopiano. Dalla sommità di Sa Iba manna, 195 metri sul livello del mare, si domina tutto l'altopiano e buona parte del territorio Bariese.  Lungo le pareti dell'altopiano e in gran parte della colata cresce rigogliosa la fitta macchia mediterranea caratterizzata principalmente dalla presenza dell' olivastro (Olea europaea L. var. oleaster ) della ginestra spinosa (calycotome spinosa L.) e del lentisco( Pistacia lentiscus L.); negli anfratti rocciosi e possibile ammirare gli ecotipi "selvatici" del fico d'India (Opunzia ficus-indica L.). Tali formazioni vegetali costituiscono l'habitat ideale per diverse specie faunistiche e in primavera offrono una variegata gamma di profumi e colori in cui domina il giallo delle ginestre. A sud del paese si trova isolato il colle di Su Crastu, di modeste dimensioni con le stesse caratteristiche geomorfologiche della colata maggiore.

A nord-ovest, alle spalle del centro abitato, si erge l'altopiano di Su Pranu con i suoi 236 metri di altezza. Si tratta di un'altra perla paesaggistica del territorio di Bari Sardo. Da diversi punti della sua sommità è possibile godere dei più affascinanti panorami che il territorio ogliastrino offre. Oltre a dominare l'intero agro di Bari Sardo, lo sguardo abbraccia gran parte del territorio provinciale, spaziando da sud, verso l'imponente Mont'e Ferru, a nord verso le ripide pareti delle montagne di Baunei. Su Pranu, un tempo coltivato e giardino della popolazione Bariese, è ricoperto da formazioni arboree dominate dalla quercia da sughero (Quercus suber L.) consociata con le altre essenze della macchia mediterranea, costituisce il polmone verde del paese.

Di notevole interesse naturalistico sono le zone umide di Bau'e Nì e dei laghetti di Liggiusper la flora e la fauna di cui sono ricche e interessate, a seconda delle stagioni, dal passaggio di diverse specie di uccelli migratori.

Nelle aree agricole rivestono un ruolo importante, sotto l'spetto paesaggistico, le superfici coltivate a olivo, concentrate nella parte settentrionale che confina con Loceri e Ilbono; l'aspetto saliente di tali formazioni è spesso il sesto naturali forme e la presenza di alberi secolari.  Il Territorio di Bari Sardo

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